"Il codice degli occhi"

"Il codice degli occhi"
“Ti lascio le tue riflessioni / io sono troppo di carne/ e vivo in questo mondo/ partorita da una cicatrice azzurra.” (a.r.) ... “La poesia di Anna Rizzardi può, a prima vista, apparire semplice, quasi che si componga da se stessa. In realtà, oltre a questo dato spontaneo che diamo per assunto e imprescindibile, bisogna dire che la scrittura di questa Autrice ha e nasce da un profondo retaggio di solidi saperi e da una lunga meditazione - anche in qualità di attenta lettrice: lo stesso Leopardi infatti affermava che per essere poeti bisogna essere prima di tutto lettori - sulla tecnica e sullo stile da impiegare nei suoi scritti. A ciò non concorrono solo gli appassionati studi classici e umanistici, perché questi, da soli, non possono bastare a spiegare le capacità di scrittura, né attestano a-priori alcuna capacità poetica. È che Anna Rizzardi, con la sua profonda sensibilità, non solo scrive Poesia, ma pensa in Poesia: ha cioè un vero e innato talento, continuamente confermato da espressività poetica e cura e attenzione in ogni suo scritto. È attenzione per ogni particolare del linguaggio e attraverso quanto scritto finora, posso dire che Anna Rizzardi “dona” la sua anima al lettore che si approssima a leggere questi testi e in questi scritti il lettore trova il cuore e l’anima di questa Autrice. Sente tutto ciò e attraverso le parole scritte, il lettore ri-sente e ri-ascolta le proprie emozioni, perché Anna Rizzardi si s-porge verso il lettore." ( Carmine Valendino, Presidente dell'Associazione culturale "Luna Nera")

domenica 13 marzo 2016

*

sono
quei
piccoli
ingranaggi - a ricamo-
che destano
pelle nelle ossa -saliva di nuvole
e teatri di luce

dal mistero di sé

è ariosa
leggerezza
nei denti serrati
mentre il vento s'infila tra le mani
in lotta
(pentagrammi bianchi
di mente irrisolta che scava, feconda,
arranca nel plurale
per diventare
singolare, virgola,
groviglio di dita)

reinventiamoci
ventre nel midollo- pallido-
e sfondiamo
l'ipotesi leggera

della bocca in primavera

*


ph Gabienne   ©

 poetry anna rizzardi

Nessun commento:

Posta un commento