"Il codice degli occhi"

"Il codice degli occhi"
“Ti lascio le tue riflessioni / io sono troppo di carne/ e vivo in questo mondo/ partorita da una cicatrice azzurra.” (a.r.) ... “La poesia di Anna Rizzardi può, a prima vista, apparire semplice, quasi che si componga da se stessa. In realtà, oltre a questo dato spontaneo che diamo per assunto e imprescindibile, bisogna dire che la scrittura di questa Autrice ha e nasce da un profondo retaggio di solidi saperi e da una lunga meditazione - anche in qualità di attenta lettrice: lo stesso Leopardi infatti affermava che per essere poeti bisogna essere prima di tutto lettori - sulla tecnica e sullo stile da impiegare nei suoi scritti. A ciò non concorrono solo gli appassionati studi classici e umanistici, perché questi, da soli, non possono bastare a spiegare le capacità di scrittura, né attestano a-priori alcuna capacità poetica. È che Anna Rizzardi, con la sua profonda sensibilità, non solo scrive Poesia, ma pensa in Poesia: ha cioè un vero e innato talento, continuamente confermato da espressività poetica e cura e attenzione in ogni suo scritto. È attenzione per ogni particolare del linguaggio e attraverso quanto scritto finora, posso dire che Anna Rizzardi “dona” la sua anima al lettore che si approssima a leggere questi testi e in questi scritti il lettore trova il cuore e l’anima di questa Autrice. Sente tutto ciò e attraverso le parole scritte, il lettore ri-sente e ri-ascolta le proprie emozioni, perché Anna Rizzardi si s-porge verso il lettore." ( Carmine Valendino, Presidente dell'Associazione culturale "Luna Nera")

giovedì 27 agosto 2015

*

tanto valore
quel fiore sul viso

me lo posasti
quel giorno
indiscreto, istintivo
era incursione d'alba
decisione d'acqua
respiro in difesa

nell'inverno
non desiste, è voce
(ha profumi suoi,
conta la misericordia
dei miseri minuti)
è frangia breve
di un vestito
che non ha nome

solo piccoli mesi
nel grembo
l'equivalente in sangue
d'aria, che trema

*
poetry Anna Rizzardi
ph Romina Dughero


giovedì 20 agosto 2015

*

e se t'inoltri
tra le risolutezze
di un'estate
goccia a goccia
percepirai
una bocca che trema
nel collo bianco
uno smuoversi che conta
fino a dieci
( incontestabile
l'agire a fiume
che si toglie i vestiti
se guarda tanti fiori)
ed è scia-allo scoperto che
impasta
pane, lettere, un mercoledì qualunque


*
ph Giovanna Meo
poetry Anna Rizzardi


martedì 18 agosto 2015

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che sia solo
un ottovolante
lo strabordare di mani
mentre mi alleni
al tuo essere
(miracolosamente caduto
abbracciato di semi
___ che afferra rantoli
di sole e bisbigli di pietre)

per il resto
gomitoli di seta e pelle
a intercedere, nel coprifuoco


*
ph Jean Claude Sanchez   ©

 poetry Anna Rizzardi



lunedì 10 agosto 2015

*

reggersi
alla sensibilità
di anemoni in un rapporto
di fiducia
(l'ideale chiave -ammesso esista-
la lascio
al movimento esitante, quello
che non fa rumore)
nella bocca
tremano nuovi linguaggi


*
poetry Anna Rizzardi
ph Alessandro De Luca  ©



lunedì 3 agosto 2015

*

conto
uno ad uno
i sillogismi delle vene
non ne conosco ne'
l' origine
ne' la fine a delta
so solo che lo sfociare
e' immancabile
punta e sfiora rose

( declinanti
e non)

*



poetry Anna Rizzardi
ph Barbara Marin


domenica 2 agosto 2015

*

incompatibili
i bottoni nel petto
con le maniche di una giacca plissettata
(...slegarsi dentro
è orizzontale cupio dissolvi
in viole e maledetti versi
senza la battuta finale)
appannarsi con l'alito
nel prospettarsi viaggio
in un teatro mobile
in cui manovrare burattini
tra tende satinate
e fare onda al cuore. Sempre



*
poetry Anna Rizzardi
ph Amelie Satzger photography  ©



*

e' un parere
contrastante
adornarsi di baci estivi
gli slanci della Cvetaeva
non hanno piu' compressione

sui papaveri

ora, sulle punte
di un prato
 bagnarsi di pioggia
solare
e accerchiarsi di presentimenti
senza ricetta alcuna

____solo un fiore incastrato
tra le dita e una mezzaluna
ancora tiepida sul collo


*


poetry Anna Rizzardi
ph Irene Rock ON Fittipaldi