"Il codice degli occhi"

"Il codice degli occhi"
“Ti lascio le tue riflessioni / io sono troppo di carne/ e vivo in questo mondo/ partorita da una cicatrice azzurra.” (a.r.) ... “La poesia di Anna Rizzardi può, a prima vista, apparire semplice, quasi che si componga da se stessa. In realtà, oltre a questo dato spontaneo che diamo per assunto e imprescindibile, bisogna dire che la scrittura di questa Autrice ha e nasce da un profondo retaggio di solidi saperi e da una lunga meditazione - anche in qualità di attenta lettrice: lo stesso Leopardi infatti affermava che per essere poeti bisogna essere prima di tutto lettori - sulla tecnica e sullo stile da impiegare nei suoi scritti. A ciò non concorrono solo gli appassionati studi classici e umanistici, perché questi, da soli, non possono bastare a spiegare le capacità di scrittura, né attestano a-priori alcuna capacità poetica. È che Anna Rizzardi, con la sua profonda sensibilità, non solo scrive Poesia, ma pensa in Poesia: ha cioè un vero e innato talento, continuamente confermato da espressività poetica e cura e attenzione in ogni suo scritto. È attenzione per ogni particolare del linguaggio e attraverso quanto scritto finora, posso dire che Anna Rizzardi “dona” la sua anima al lettore che si approssima a leggere questi testi e in questi scritti il lettore trova il cuore e l’anima di questa Autrice. Sente tutto ciò e attraverso le parole scritte, il lettore ri-sente e ri-ascolta le proprie emozioni, perché Anna Rizzardi si s-porge verso il lettore." ( Carmine Valendino, Presidente dell'Associazione culturale "Luna Nera")

mercoledì 24 dicembre 2014

con queste braccia

il disarmo

l'essenza
fuori
dall'armadio
solo ripiani
di slanci...
anche di carta

seccati
tra due fogli
o costellati
di dita

piccole
orchidee
tra una pagina e
la palpebra
che non teme
avanza di
graffiti , granelli,
fiamme
abbondanti

sulle labbra
fatte sole di ore nude


*

poetry Anna Rizzardi
ph © Anna O.photography


martedì 23 dicembre 2014

leggersi
negli occhi

e nella cicatrice
di un mondo
che ama il ricamo
dell'attimo
senza fogli di carne

capirsi
lunghi intervalli
di ostinate
increspature
del cuore

varcarsi
oltre grevi confini

pozzanghere di
idee e voragini

solo nelle mani scalfite
e nelle bocche dalla parola
leggera
che ti avvampa
di sorrisi
e fiori oscuri


*
poetry Anna Rizzardi
ph © Marlize Meeding Meyer



martedì 16 dicembre 2014

non è mai
dormiente
il fiore

che batte
all'unisono
con la pelle
dei sogni

neppure..
nella schiena
dove
il palpito si cuce
con l'urlo
del cielo


*

ph Anna O. Photography


sabato 13 dicembre 2014

sarà questo
continuo vagare
nella pelle
e
nel baleno

una firma
universale

che ti fa
tempra
nella medesima
conversazione

di foglie
caduche

un urlo educato
dalla bellezza
notturna

meticoloso vocabolario
dall'abbraccio creaturale


*

ph Andrea Pollini