"Il codice degli occhi"

"Il codice degli occhi"
“Ti lascio le tue riflessioni / io sono troppo di carne/ e vivo in questo mondo/ partorita da una cicatrice azzurra.” (a.r.) ... “La poesia di Anna Rizzardi può, a prima vista, apparire semplice, quasi che si componga da se stessa. In realtà, oltre a questo dato spontaneo che diamo per assunto e imprescindibile, bisogna dire che la scrittura di questa Autrice ha e nasce da un profondo retaggio di solidi saperi e da una lunga meditazione - anche in qualità di attenta lettrice: lo stesso Leopardi infatti affermava che per essere poeti bisogna essere prima di tutto lettori - sulla tecnica e sullo stile da impiegare nei suoi scritti. A ciò non concorrono solo gli appassionati studi classici e umanistici, perché questi, da soli, non possono bastare a spiegare le capacità di scrittura, né attestano a-priori alcuna capacità poetica. È che Anna Rizzardi, con la sua profonda sensibilità, non solo scrive Poesia, ma pensa in Poesia: ha cioè un vero e innato talento, continuamente confermato da espressività poetica e cura e attenzione in ogni suo scritto. È attenzione per ogni particolare del linguaggio e attraverso quanto scritto finora, posso dire che Anna Rizzardi “dona” la sua anima al lettore che si approssima a leggere questi testi e in questi scritti il lettore trova il cuore e l’anima di questa Autrice. Sente tutto ciò e attraverso le parole scritte, il lettore ri-sente e ri-ascolta le proprie emozioni, perché Anna Rizzardi si s-porge verso il lettore." ( Carmine Valendino, Presidente dell'Associazione culturale "Luna Nera")

martedì 15 dicembre 2015

*

chissà perché
più racchiudi insonnia e sangue
più avanza
il senso indefinito di te,
che pulsa nelle ossa
non c'è modo di spillarlo
nemmeno con un coltello nel buio

*

ph Gaia Franciosi
poetry anna rizzardi



lunedì 14 dicembre 2015

*

ci voltiamo
a guardare la provvidenza
instabile sulle ciglia
restauriamo spicchi
con anima di cenere e lapilli:
(ci risparmiamo ogni giorno il crollo saturo di un foglio
zoppicando nelle stelle...)

è da prevedere, nella nostra incautela
l'arresto quotidiano
dietro muri
sempreverdi

da cui gocciolano dita scabre
di rose e roveti

sarà storia non storia
che timidamente
imprigiona
terra riemersa
e fondali
di occhi
____dove non è facile mordere il numero"


*
ph gaia franciosi
poetry anna rizzardi



*


sono piccole rose
all'altezza della schiena
che
si disinnescano volontariamente

(una corrente lenta
che si emancipa dal fondo
della pupilla
e si fa salto nel volo)

rotta, deriva
agguato

solo lucciole di mani e schiaffi all'aria...

tocca al salmo prodigo
di terra e acqua

*


ph Zuzu Valla Photography
poetry anna rizzardi





*

sistemo con pace
i piccoli bottoni
tra le radici nel petto

sono fronzoli
declini d'infinito
ghermiti di ripari
ampi respiri

l'acqua è il tema
dominante
e si porta dietro la visione -idea
del doversi staccare dalla prosa, la terraferma
del primo libro
(al corpo illuminato basta il giorno
rissoso, al resto di me no)

sia lodato
il nome acceso
da toccare con mano tiepida,
sempre

*

ph Riccardo Lancia   ©

 poetry anna rizzardi



giovedì 10 dicembre 2015

*


inumidirsi di frasi anche a metà
ma rigurgitanti
di linfa e mani
(che strano
il destino per chi ama
i papaveri...anche d'inverno)
è un riconoscere
se stessi frumento in attesa
e baciare
l'estate per dodici mesi

*
ph Vivienne Bellini  ©

 poetry anna rizzardi




lunedì 7 dicembre 2015

*

a conchiglia
racchiudo i miei seni
( sono favole in posa
che riacquistano fianchi e peso..
docili s'inselvatichiscono
tra farfalle e muri)
scarnificare convenzioni
e urlare nomi
nel buio
nel sole
dissesta crepe e cola come sangue

io tengo in mano il cuore

*
ph Barbara Marin
poetry Anna Rizzardi



giovedì 26 novembre 2015

*

non più metamorfosi
nell'abito di pelle sottile
solo cartilagine
indiscreta che
si riempie la bocca di papaveri
invernali
mal visti
mentre le parole mutilate
fanno fiato di neve


*

ph Gaia Franciosi
poetry anna rizzardi


domenica 22 novembre 2015

*

sono piccole
diastasi
che si staccano dalla schiena
frammenti
di cellule in discesa
catacresi del voglio capire tutto
e del singhiozzo insoluto
di un mondo senza ombrelli
in me la precisione
di scriba senza stilo
solo mani aperte
coriandoli da lanciare
mentre nidificano le conoscenze
e le strane esattezze
a spirale
nelle unghie

*

ph Chiara G.Leone
poetry Anna Rizzardi


giovedì 19 novembre 2015

*

non ho più farfalle
sulle mani
sono tutte nella mente
senza omissione
( in me la precisione l'imprecisione
tana squarcio silenzio)
peccato
affacciarsi senza una parola
d'ordine che sappia di fragole



*
ph Maximilian Eheim  ©

 poetry Anna Rizzardi


giovedì 12 novembre 2015

*

vorrei
un mondo
in cui tutte le pagine
sono scritte coi pugni chiusi
e gli occhi lucidi






*
poetry Anna Rizzardi
ph Alexander Yakovlev   ©




sabato 31 ottobre 2015

*

alterarmi
i lineamenti non fa specie
vivo nell'acqua, conto i passi
che mi costituiscono embrione
analizzo racconti degli artigli e delle paure

vivo nell'acqua
apprezzo gli emigranti nella lingua
deglutisco sete, aromi, fiori,
amo le sostanze, se dolci nel tratteggiarsi

sulla fronte
nessuna lettera
solo una foglia


*
ph Ines Rehberger Photography ©

 poetry Anna Rizzardi


martedì 27 ottobre 2015

*

è che intestardirsi
a trafugare margherite e soffioni
prelude
la memoria del qui, del là
apre melodia di ossa e
coaguli di sangue
il vestito-se leggero- scende
giustamente fino
ai piedi, sfiora ogni possibile cornice
dal principio
fino ai punti geometrici negli alveari delle labbra
(e nella schiena si trema)



*
ph Joanna Rogala  ©

 poetry Anna Rizzardi


sabato 24 ottobre 2015

*

il tepore del sole
m'inarca
la schiena
concepisco solo foglie
su cui camminare
mentre stringo
capillari di papaveri
nella mente
( il cielo s'appunta e abbraccia)




*
ph Damiano Errico
poetry Anna Rizzardi


mercoledì 21 ottobre 2015

*

mi scendono
dalle labbra
fiordalisi tremanti
vogliono aria, mani,
miscugli di saliva
di cielo e circoli di terra
parlano di doni, resistenze

da temprare  piano

nella conoscenza
dell'acqua che trema

nella pelle pallida
che si apre tra la gola
e l'incavo nascosto

*

ph Irene Rock ON Fittipaldi
poetry Anna Rizzardi


domenica 18 ottobre 2015

*


è il mio nome, il mio verbo
ottemperare
a un linguaggio di dita e acqua
graffiare
l'anima con carezze che accadono
e succhiano
il sangue
cogliere il sole rosso
anche nel ventre della notte
- è qualcosa che c'è-
 oltre
al peso


*
ph Andrea Pollini
poetry Anna Rizzardi








































venerdì 16 ottobre 2015

*

separami
dal bianco che si fa
facezia
dal rifiuto che non confluisce
in scampo e colata

la forza lirica
è bella
se ancorata
alla terra dissacrante

al silenzio
quello che rende
visionari

profeti
di spazi di dolore e celesti

nel secondo libro
nel vaso rotto
gli accenni misteriosi
per parte sua un dio raccoglie
e sparpaglia

tu ferma , bacia il parallelo
che è in noi
e benedicilo
invettiva cieca, pura

che mai
cambia maschera...

*
ph Barbara Trevisan
poetry Anna Rizzardi


giovedì 15 ottobre 2015

*

mi provo
nel linguaggio
a favorire i fiori ( distorti , ovattati
possibilmente blu screziati di carne)
riapro il baule,
vendo sogni, tocco la notte
sfioro il palato dell'alba
se mai bastasse
a intridermi la gola delle sue foglie
accartocciate, piene di rugiada

sotto il vestito
la presenza, la guancia,
la mano contratta, l'iris che si scioglie,
le sillabe che pullulano
nelle caviglie
(fagocito vento, terra, pronomi)

*
ph Elisa Imperi
poetry Anna Rizzardi




venerdì 9 ottobre 2015

*

conta fino a tre
 fino a quando
 quel bocciolo
appena posato
sull'orlo
 traspare
 nel cerchio chiaro
e congiunge i denti
al cielo
( dimestichezza estrema a fare pelle e
 margine profondo
 quando si cammina
 a piedi nudi..)
 e' scivolare- coincidenza di lingua e pioggia -
sulla linea del giorno

*

ph Rafique Sayed
poetry Anna Rizzardi


venerdì 4 settembre 2015

*


.. e volteggiare
silloge indiscreta..
oggi ho aperto cinque
dizionari
e tra polvere pece
sillabe mozze
ho riscoperto
la bellezza
( fiori spenti
mi gridavano tra le mani
e non li zittivo)
e' tutta una scommessa
a gambo lungo...



*
ph Anna O.Photography  ©

 poetry Anna Rizzardi



giovedì 27 agosto 2015

*

tanto valore
quel fiore sul viso

me lo posasti
quel giorno
indiscreto, istintivo
era incursione d'alba
decisione d'acqua
respiro in difesa

nell'inverno
non desiste, è voce
(ha profumi suoi,
conta la misericordia
dei miseri minuti)
è frangia breve
di un vestito
che non ha nome

solo piccoli mesi
nel grembo
l'equivalente in sangue
d'aria, che trema

*
poetry Anna Rizzardi
ph Romina Dughero


giovedì 20 agosto 2015

*

e se t'inoltri
tra le risolutezze
di un'estate
goccia a goccia
percepirai
una bocca che trema
nel collo bianco
uno smuoversi che conta
fino a dieci
( incontestabile
l'agire a fiume
che si toglie i vestiti
se guarda tanti fiori)
ed è scia-allo scoperto che
impasta
pane, lettere, un mercoledì qualunque


*
ph Giovanna Meo
poetry Anna Rizzardi


martedì 18 agosto 2015

*

che sia solo
un ottovolante
lo strabordare di mani
mentre mi alleni
al tuo essere
(miracolosamente caduto
abbracciato di semi
___ che afferra rantoli
di sole e bisbigli di pietre)

per il resto
gomitoli di seta e pelle
a intercedere, nel coprifuoco


*
ph Jean Claude Sanchez   ©

 poetry Anna Rizzardi



lunedì 10 agosto 2015

*

reggersi
alla sensibilità
di anemoni in un rapporto
di fiducia
(l'ideale chiave -ammesso esista-
la lascio
al movimento esitante, quello
che non fa rumore)
nella bocca
tremano nuovi linguaggi


*
poetry Anna Rizzardi
ph Alessandro De Luca  ©



lunedì 3 agosto 2015

*

conto
uno ad uno
i sillogismi delle vene
non ne conosco ne'
l' origine
ne' la fine a delta
so solo che lo sfociare
e' immancabile
punta e sfiora rose

( declinanti
e non)

*



poetry Anna Rizzardi
ph Barbara Marin


domenica 2 agosto 2015

*

incompatibili
i bottoni nel petto
con le maniche di una giacca plissettata
(...slegarsi dentro
è orizzontale cupio dissolvi
in viole e maledetti versi
senza la battuta finale)
appannarsi con l'alito
nel prospettarsi viaggio
in un teatro mobile
in cui manovrare burattini
tra tende satinate
e fare onda al cuore. Sempre



*
poetry Anna Rizzardi
ph Amelie Satzger photography  ©



*

e' un parere
contrastante
adornarsi di baci estivi
gli slanci della Cvetaeva
non hanno piu' compressione

sui papaveri

ora, sulle punte
di un prato
 bagnarsi di pioggia
solare
e accerchiarsi di presentimenti
senza ricetta alcuna

____solo un fiore incastrato
tra le dita e una mezzaluna
ancora tiepida sul collo


*


poetry Anna Rizzardi
ph Irene Rock ON Fittipaldi


martedì 28 luglio 2015

*

genesi rapida
quello stringersi diaframma
di cuore
senza soluzione di rose
e continuità

di tanta conoscenza è
il mio punto cardinale




*
poetry Anna Rizzardi
ph Roberta Nozza



giovedì 16 luglio 2015

*


e volare
disciolti
nell'appartamento interiore
senza appuntamento
senza biglietto
per migliaia di cieli

ecco il sogno del mattino,
ha tre età
dieci rotaie,
quattro ossa
e un velo
sottile,
rosso
a sostituirne l'apparenza
come un incendio
tra i cardini

*
poetry Anna Rizzardi
ph Nikolay Kolev - Portrait Photography   ©





*

nell'acronimo
di un iris sciolto
braccia slegate
che versano polline sangue
carta foglie nuvole

nel verso di
un abbraccio lieve
mani tiepide che svivano
altezze membra paradisi
vecchi e nuovi
(a tenersi, nel male,
nel bene,
stracciati, eleganti
nudi,
carne)

*
poetry Anna Rizzardi
ph Amos Photography Poland   ©



lunedì 13 luglio 2015

*

mi piace contare
gli attimi di bianco nero
nel sillogismo
di un ventre cuore

scartarne
l'impazienza
velarne i ventricoli
sfociare nel suo delta
in silenzio

è un afferrare
pietre lisce
e sentirne
il rumore
mentre cammini
nel torace del mare
a occhi chiusi

*

poetry Anna Rizzardi
ph Patrizia Paradiso



domenica 5 luglio 2015


*

ancorata
ai bordi di un grembo

salutare
in innocente sangue

fino alla stanza
di un segreto tulipano
nel caro nudo cadere

stretta
a un esilio azzurro
che non giudica

(inerme, setoso
frantuma ogni pietra)

*
poetry Anna Rizzardi
ph Elis Photography   ©



*


sbalzi terreni
e
continua brezza

vorrei
soffiarli
con te
nella defenestrazione
dei pensieri
piu' pallidi

un divenire lento
a tratti
con una caramella
sbucciata
nella gola

metamorfosi
di mani
e aria

*


poetry Anna Rizzardi
ph  Mira Nedyalkova    ©




sabato 4 luglio 2015

*

spogliarmi
di equazioni
equivale a bagnarmi
le dita di pozzanghere
di sole
disarcionarmi
di trastulli e balocchi
con inchiostro
di resina

fissare
immota
gocce sulla pelle

mentre senza divinita'
crepito
di cuore e voce
(sulla bocca voglio vivere
______questione di senso)

*


poetry Anna Rizzardi
ph Irene Fittipaldi


lunedì 29 giugno 2015

*

e se non mi toccassi
nelle arterie

i fiumi
non scenderebbero
a parole di lava

improbabile
ogni bisbiglio
nessuna decifrazione misterica
a metà della pioggia

io
che nel polso
lascio cadere
ogni foglia

*


poetry Anna Rizzardi
ph Roberta Nozza





venerdì 26 giugno 2015

*

nel cucire
i mesi
al filo del cielo...
tutto forse
acquisisce

senso

nel riottoso
seme della schiena
sta
l'incipit
e da li'
si muovono
le pagine




*
poetry Anna Rizzardi
ph Roberta Nozza


lunedì 15 giugno 2015

*

che meraviglia
stendere le braccia al largo

e ritrovarsi acqua, volto
versione sonora
che asciuga

un' implicazione
di mare aperto
all'asciutto dell'anima

nessuno ci riconoscerebbe
siamo montagne di risacca,
pioggia
grande, minuscola

e nella dodicesima ora
emuliamo
piccoli, mansueti
fragili scampi
mentre il corpo
geme e si cerca

nella totalità


*


poetry Anna Rizzardi
ph Emma McEvoy Photography


domenica 7 giugno 2015

*

mi sporco
le mani e i piedi di sogni

piccole bacche
che oscillano
sulle vene

appendo il cratere
miscelando
carta e occhi di grano

spalanco
le finestre
d'acqua
e
cammino...

meglio
a piedi nudi
...anche sulle pietre

sono ancora
calde di sole


*
poetry Anna Rizzardi
ph Mira Nedyalkova


lunedì 25 maggio 2015

*

immortalarci
lievi
anche se la misura
conosce tutti i significati

se gli altri
vivono per abitudine
noi funamboli
afferriamo
tutti i caratteri nel cielo

con palpebre mutilate...






*

poetry Anna Rizzardi
ph Nicholas Javed Photography







*

assaggiarci
in silenzio...
che sia quello
il pensiero sotto la pioggia

che scardina
infiora
suscita volontà

preghiera di
un grazie

nudità
preliminare

di un vasto urlo
figlio
di un noi

dai connotati
di attesa, fioca
esplorazione
avida

nella nebbia
che conosce solo la bellezza

*

poetry Anna Rizzardi
ph Romina Dughero


lunedì 11 maggio 2015

*


in una terra
spesso dalle radici
ricurve

amalgamarsi
nel mucchio
di singulti

e' il sangue
che si cerca
smisurato
negli avambracci

soffio lieve
nella gola
che - grido di occhi -
boccheggia
indiscreto

partoriscimi
fronda
piccolo stelo
sulle tue labbra chiuse

adempimi
domanda
mai premeditazione

solo fatto
di cuore
appeso
alle unghie
del Cielo

*
poetry Anna Rizzardi
ph Ivan Zabrodski


martedì 5 maggio 2015

*

e se ondeggio
tra una briciola
e un fiore
è solo per aggrapparmi stretta

nei capelli
c'è ancora
l'esito del diaframma
una morbida creazione
che si centuplica e pulsa

(per chi scrive storie
non è flebile richiamo
solo metaforica fame
di fiato da cui non escono lacrime)

ci si immerge nel conto
del buio
si cade, si raccolgono
le frasi sbucciate

e si tocca con mano
l'inverno
nel sonno

per poi
sfiorare le ossa dell'alba
e assaporarle adagio,

nelle ginocchia,
-tenerezza d'anima -
e il bel sangue di un volto
acceso

-sono nata con occhi d'acqua-

*


poetry Anna Rizzardi

ph Emanuela Migliaccio


*

ma se
ti affacci al mio singulto
di poesia
ignoto ai più
troverai sugli stecchi delle dita
un grappolo di lingua
che ha polvere d'acqua
torace di sole
carne senza acquasantiera

nella cenere
di mille frutti
solo un canto di mare
e un giardino
nel suo cosmico anelito

battezzalo....

*
poetry Anna Rizzardi.
ph TJ Drysdale Photography


sabato 2 maggio 2015

*

un libro
di chimere, rose
gelsomini
che parlano
alla schiena,
odorano del suo doppio

mescolano
essenze, accenni,
nuvole

a loro modo,
con fare ineccepibile
e sfide interiori

senza cognomi,
in dinamismo fervido
e
parole febbrili
dettate da mani
in sovrapposizione perfetta

( scivolarvi, senza
ritrovarsi,
solo parola ispirata
che combacia con la lingua)


*
poetry Anna Rizzardi
ph Anna O. Photography


sabato 14 marzo 2015

*


ho il collo
ripieno di fiori blu

esegesi
di un limbo ribelle
a uno a uno
s'aggrappano a mani

scrollano secondi
(come bambini sono guidati
da labbra scosse dal tempo)

piccole anime
che vagano
accosciate sdrucite

abbigliami di nuvole
col tuo fiato
sui bordi cucimi di canti
e benedici
il mio spirito con linee
di labbra....


*

poetry Anna Rizzardi

ph Anna O. Photography



domenica 1 febbraio 2015

*

salirei
con impalcature
tra labbra sottili di un cielo freddo

sopra il volto
solo un idioma leggero
in bocca un fiore esotico
che incarta la notte

senza licenza di soffocare i lembi
del buio tra le mani

la solita guerra
dal braccio agli occhi
senza selvatica crescita, solo
un alfabeto di corpo
mentre l'ape
scioglie
l'alveare

l'ultima mossa è un dono,
in silenzio


*
poetry Anna Rizzardi
ph @Angeles Gonzalez Photography


venerdì 30 gennaio 2015

*

tengo con forza
un filo arrotolato
di cielo

solo
per non farmi arrestare
dalla provvidenza (quella che non si placa
e scivola lentamente
tra le ginocchia)

all'arrembaggio
pensieri
dadi alla rinfusa
non gioco più da tempo
ho il biglietto in regola

e la sorte deputata scarsa
sussurra
di un vangelo aperto
ma con vuoto a perdere
nelle mani

il seme nell'approssimazione
umida, tra le radici







*


poetry Anna Rizzardi
ph Oxana Mazur Fine Art Photography






*


la bocca
s'indirizza sempre
nel centro dell'orologio

sono condoglianze
condite
con cucchiai di miele

non per impugnare
nè per restare
senza ripiegare le gambe
lisciare il dorso
di un sorriso
(l'accenno liberty
non fa per me)

piego un vestito più lungo
macchiato, dai piedi sporchi
di poesia


*
poetry Anna Rizzardi
ph © Oxana Mazur


venerdì 23 gennaio 2015

*


bandiscilo
quel fiore nascosto

scarnificalo
di bianco

soffondilo
di venature ocra
tra le unghie

è un pezzo di cielo
rimasto
incastrato

tra le piccole
dune
di un cuore invisibile

senza precisione

senza imperativi

col fiato
nella pioggia, sempre

*

poetry Anna Rizzardi
ph Brooke Shaden Photography


venerdì 16 gennaio 2015


*

sai
come si accostano
le mani al bianco?
è un leggero capolino
che grida di nervi,
notte metallica
in essere

un urgente
gemere che si precisa
nella mano pugile
nel gesto senza centro
nella deriva
dalla parola infilata
nel corpo

(e se proprio
carezza d'acquario
indocile...che riaffiora)
chiasso
indisturbato
tra le righe
mentre il sole ti rende
bonaccia...

se - per idea- sogni un sì...nella pioggia

*
poetry Anna Rizzardi
ph © Laura Makabresku: photography & fairy tales.




*


è un destino
ormai punteggiato di iris
e mandorle

(se ascendere nella burrasca
è frutto non sfiorito nella gola)

anche calpestare il petto, secondo le nuvole

non lascia infermi
ma dissemina di petali viola
dall'interno
mentre il giorno si apre nei nervi,
nei muscoli
sulla curva delle sopracciglia

la provocazione,
lasciare il gioco..
ma la vita trema
dove esulcerano le labbra

tra fiori, pazienti

e sabbia d'anima

ed è lì che stringiamo dita

*

poetry Anna Rizzardi

ph Barbara Marin