"Il codice degli occhi"

"Il codice degli occhi"
“Ti lascio le tue riflessioni / io sono troppo di carne/ e vivo in questo mondo/ partorita da una cicatrice azzurra.” (a.r.) ... “La poesia di Anna Rizzardi può, a prima vista, apparire semplice, quasi che si componga da se stessa. In realtà, oltre a questo dato spontaneo che diamo per assunto e imprescindibile, bisogna dire che la scrittura di questa Autrice ha e nasce da un profondo retaggio di solidi saperi e da una lunga meditazione - anche in qualità di attenta lettrice: lo stesso Leopardi infatti affermava che per essere poeti bisogna essere prima di tutto lettori - sulla tecnica e sullo stile da impiegare nei suoi scritti. A ciò non concorrono solo gli appassionati studi classici e umanistici, perché questi, da soli, non possono bastare a spiegare le capacità di scrittura, né attestano a-priori alcuna capacità poetica. È che Anna Rizzardi, con la sua profonda sensibilità, non solo scrive Poesia, ma pensa in Poesia: ha cioè un vero e innato talento, continuamente confermato da espressività poetica e cura e attenzione in ogni suo scritto. È attenzione per ogni particolare del linguaggio e attraverso quanto scritto finora, posso dire che Anna Rizzardi “dona” la sua anima al lettore che si approssima a leggere questi testi e in questi scritti il lettore trova il cuore e l’anima di questa Autrice. Sente tutto ciò e attraverso le parole scritte, il lettore ri-sente e ri-ascolta le proprie emozioni, perché Anna Rizzardi si s-porge verso il lettore." ( Carmine Valendino, Presidente dell'Associazione culturale "Luna Nera")

lunedì 29 giugno 2015

*

e se non mi toccassi
nelle arterie

i fiumi
non scenderebbero
a parole di lava

improbabile
ogni bisbiglio
nessuna decifrazione misterica
a metà della pioggia

io
che nel polso
lascio cadere
ogni foglia

*


poetry Anna Rizzardi
ph Roberta Nozza





venerdì 26 giugno 2015

*

nel cucire
i mesi
al filo del cielo...
tutto forse
acquisisce

senso

nel riottoso
seme della schiena
sta
l'incipit
e da li'
si muovono
le pagine




*
poetry Anna Rizzardi
ph Roberta Nozza


lunedì 15 giugno 2015

*

che meraviglia
stendere le braccia al largo

e ritrovarsi acqua, volto
versione sonora
che asciuga

un' implicazione
di mare aperto
all'asciutto dell'anima

nessuno ci riconoscerebbe
siamo montagne di risacca,
pioggia
grande, minuscola

e nella dodicesima ora
emuliamo
piccoli, mansueti
fragili scampi
mentre il corpo
geme e si cerca

nella totalità


*


poetry Anna Rizzardi
ph Emma McEvoy Photography


domenica 7 giugno 2015

*

mi sporco
le mani e i piedi di sogni

piccole bacche
che oscillano
sulle vene

appendo il cratere
miscelando
carta e occhi di grano

spalanco
le finestre
d'acqua
e
cammino...

meglio
a piedi nudi
...anche sulle pietre

sono ancora
calde di sole


*
poetry Anna Rizzardi
ph Mira Nedyalkova