spesso
guardo il Cielo
da sotto in su
è più facile cogliere
i girasoli
interrotti
il riso leggero
il piatto immobile della salvezza
ho dei numeri sul collo
a raggio di stella
e mi passano
oziosa la vita
col suo due accettabile
col suo tre passabile
col suo cinque....dolce e inalterabile
....
i segni particolari (che scivolano nel giorno)
sono vari invece
mi saranno tolti
con la pelle
quando l'inventario
non tornerà più, mentre addormento il taccuino tra le gambe
non rendo conto tra le ciglia
di quelli insoluti
ogni singolo dito
ne canta
la rugiada____e ride
del singulto breve, vero,
rosso
che sa di terra umida
*
ph Giovanna Meo
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