È docente di ruolo di Italiano e Latino in un Liceo cittadino.
Nel 2012 ha pubblicato la sua prima raccolta poetica, Danza di una farfalla e nel 2013 Il codice degli occhi, entrambe con l’Associazione Culturale Luna Nera.
Sue poesie sono state premiate e segnalate in diversi concorsi nazionali di poesia.
Nel febbraio 2015 ha pubblicato la raccolta Con la rosa tra le labbra.
Dal luglio del 2014 all'aprile 2018 ha collaborato con il magazine di fotografia on line “The Imaginarium”- “Tribute to
Photography” (L'angolo poetico).
Nel 2019 esce la sua quarta silloge dal titolo Il silenzio bianco , conseguenza della vittoria del VII Concorso Letterario “LunaNera”.
La sua nuova pagina dove esterna l'amore per la fotografia è Anna Rizzardi Photography&Poetry.
Fa inoltre parte del collettivo poetico e culturale Gruppo 77 diretto da Alessandro dall'Olio, un gruppo letterario indipendente, che diffonde la poesia e riunisce chi la ama.
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🎭 Bologna,Teatro degli Angeli- Rassegna curata da Alessandro dall' Olio- "Si fa presto a dire poeti"
Estratto Intervista di Salvatore Cutrupi- “Fare voci” 2018
Il tuo stile letterario è particolare, direi unico. Da cosa nasce? C’è qualche poeta che può essere un riferimento per questo tuo scrivere, una tua personale ispirazione?
Adoro da sempre una poetessa, a mio parere d’eccezione, Maria Luisa Spaziani, ovvero la “volpe” di montaliana memoria; per la Spaziani l’accadere, il fare Poesia equivale a quell’attimo angelico, non prevedibile, in cui ti sgorga in gola qualcosa di inesprimibile e difficilmente capibile nelle ossa, che vuole urgentemente fuoriuscire.
Quando scrivi una poesia, oltre a sperare di provare un’emozione e di suscitarla anche al lettore, cerchi anche di veicolare un’idea, un significato, un messaggio?
Trovare nelle parole di ogni poeta ciò che ti fa uomo, ciò che ti rivela, riflette, scuote o addolcisce, questo è ciò che da sempre ricerco, sin dalle prime letture dei poeti classici latini e greci , che personalmente adoro, per giungere ai poeti contemporanei che con poche, dense, intensissime parole ti fanno “urto” al cuore. Questo desidero suscitare, smuovere, destare, poesia è per me “un mantra perenne per allacciarmi al cielo con dita di carta”.
Così come nei versi di quasi tutti i poeti, anche nei tuoi si intravedono storie personali, però mi sembra che nella tua ricerca poetica metti di più in evidenza significati e storie che hanno un respiro universale. E’così?
Cerco con delicatezza, “violenza gentile” di sviscerare quello che a mio parere, diventa poi com-partecipazione col mondo, con tutti coloro che concepiscono la Poesia un momento di pelle, carne, ferite, salvezza, gioia,dolore.
Riporto a questo proposito, le parole che sento mie, di C. L. Candiani: “la relazione tra la vita e la poesia è questo gesto caldo, rispetto agli eventi della propria vita, che sa ribattezzarli, rivederli, e forse [la poesia] è anche un luogo dove l’io diventa un noi.”(C. L. Candiani – Conversazione con Giorgio Morale al Festivaletteratura di Mantova)
“M'incatena la visione fantastica-seria- di pupille che ho della vita, a specchi ellittici diramati, gremiti di mezzi fiori”.
✒26 ottobre 2014..... III Concorso Nazionale "LunaNera" S-Composizioni d'Autore- I classificata Sezione Poesia-
🎶 🔉 una mia poesia letta dalla dolcissima Laura Sciancalepore
🔉🎤un omaggio dell'attore Franco Picchini…