ma dimmi la verita'...
dentro quella carne
di vetro
corteggi ancora
le nuvole?
ti fai sussiego
dalle guance dolci
nelle mani della notte?
riempi il calice
di pietra e aurora
compensandole
in insano equilibrio?
(dolce e'scivolarsi
addosso di domande
di sole e non preme l'assenso ne'il dissenso...
solo carta di sangue a tamponare)..
incline e ammiccante
il declino del giorno...
una corolla decisa
che risveglia l'essenza
e addormenta
il vacuo ..facile seguirlo
con i polsi sciolti
*
ph Emanuele Dello Strologo
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