è inutile, sai
aggrapparti
alla mia metamorfosi
è grandine in crescendo
quando la sveglia bianca
scocca la lancetta
è vergine fiume
che trabocca nella bocca
(non vale tacere l'arcobaleno nero, al calar del sole)
ogni cosa
ha stirpe
nel seme vuoto
nella mano prodigiosamente
aperta
nelle dita, nei piedi, nelle braccia
è conficcato
l'anelito del dono
e la natura non vuole
il viso che inganna, che mente
col sorriso dovuto
ama la rugiada, ama le tue lacrime,
ama i tuoi baci...
e sempre escogita
____sedute di cielo, nella seta
*
ph Irene Rock ON Fittipaldi
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