ritornerai
acqua
dagli occhi grandi
concepirai immaginari e
mezzi colori (dall'involucro di pelle)
sussurrerai al buio e
capterai quella selva d'immagini
che sin dall'alba
si accascia
ai tuoi piedi
immateriale nel tuo camminare
in un quadro contemporaneo
miscelerai quell'ovale
dai capelli biondi
e gli occhi a mandorla
per non far torto al mistero
che ti aleggia intorno
e sul gradino di un eremo
troverai la chiave del libro
che hai imparato a scrivere
con le unghie e i piedi feriti...
ritornerai acqua
dalle dita sottili....
a prescindere dalla domanda
del cielo
*
ph Barbara Marin
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