era la bambina
che toccava troppo la luna
si divertiva
coi suoi lapislazzuli
li ricuciva ai suoi io
era anime
vecchie
antiche
con cappelli logori
aveva fiori nelle scarpe
stelle negli occhi
viveva d'insonnia
di farfalle
di passi nell'acqua
fugace nei suoi
salti
sempre a braccia aperte
era facile per lei
il senso delle cose
posava il suo inizio
sul precipizio
il mattino sul risvolto
delle sue maniche
il libro degli eventi
sul bagaglio di
una notte alba
solo in caso di
temporale
migrazioni inaspettate
era ipnotizzata
ma era il cielo
che frugava in lei
e la faceva traccia
diagramma estivo
bottone d'erba
le batteva dentro
l'infinito
era la bambina che
toccava troppo la luna
domenica 24 novembre 2013
sabato 16 novembre 2013
ho un vestito azzurro con
cui farmi Luce, impeto, tratto
non è sempre Poesia, ma ricerca
di un ricordo di pienezza
tra il Tutto, la solitudine, la carne
sulla mia balaustra di stelle
tingo l'altra metà del cuore
è duplice sangue che sgocciola
ad ogni ora, nell'incavo ____prima del Vento ___che disperde
cui farmi Luce, impeto, tratto
non è sempre Poesia, ma ricerca
di un ricordo di pienezza
tra il Tutto, la solitudine, la carne
sulla mia balaustra di stelle
tingo l'altra metà del cuore
è duplice sangue che sgocciola
ad ogni ora, nell'incavo ____prima del Vento ___che disperde
venerdì 15 novembre 2013
questo cuore aritmico, malconcio
che barcolla tra ceste e strumenti
di occhi
che fonde suoni, colori
in una sola rete
che si narra, osserva disincanti
disdegna compasso, squadra,
ama strane equivalenze , insolite
proporzioni
ogni cellula è pena, amore
tratto denso di sangue
è teatro d'invenzioni
libro empirico di fiori persi,
occhi slabbrati, palpebre precarie
è esito trasparente di musica d'aria,
____ illusione ostinata di papaveri piegati
che non si chiedono mai perchè rinascano
nella fermezza...ogni mattina
che barcolla tra ceste e strumenti
di occhi
che fonde suoni, colori
in una sola rete
che si narra, osserva disincanti
disdegna compasso, squadra,
ama strane equivalenze , insolite
proporzioni
ogni cellula è pena, amore
tratto denso di sangue
è teatro d'invenzioni
libro empirico di fiori persi,
occhi slabbrati, palpebre precarie
è esito trasparente di musica d'aria,
____ illusione ostinata di papaveri piegati
che non si chiedono mai perchè rinascano
nella fermezza...ogni mattina
venerdì 8 novembre 2013
giovedì 7 novembre 2013
odio i
“2+2 fa 4”
le ipocrisie
i sillogismi dei
benpensanti
quelli che vedono
tutto opacamente delineato
asetticamente contornato
quelli che mangiano
sempre alla stessa ora
gli asettici che non tracimano
mai
gli amanti della visione
piccola, distorta dal
loro ego - piccola fogna umana –
chi si veste di un io non suo
per apparire trendy
chi non accetta la
provocazione
e si chiude in sé
maledettamente
chi legge e si atteggia
a piccolo Baricco
chi non cade, non piange,
non maledice mai
chi vive nella sua perfezione
perversa
chi non trema
nel suo sangue
non si perdona
non si perde in un tramonto
non prende una stella
tra le sue mani
e l’accarezza
chi non guarda mai il
cielo e risuscita con lui
ogni giorno, ogni notte,
ogni alba…
piccola _____ crepitante
fallibile
foglia
“2+2 fa 4”
le ipocrisie
i sillogismi dei
benpensanti
quelli che vedono
tutto opacamente delineato
asetticamente contornato
quelli che mangiano
sempre alla stessa ora
gli asettici che non tracimano
mai
gli amanti della visione
piccola, distorta dal
loro ego - piccola fogna umana –
chi si veste di un io non suo
per apparire trendy
chi non accetta la
provocazione
e si chiude in sé
maledettamente
chi legge e si atteggia
a piccolo Baricco
chi non cade, non piange,
non maledice mai
chi vive nella sua perfezione
perversa
chi non trema
nel suo sangue
non si perdona
non si perde in un tramonto
non prende una stella
tra le sue mani
e l’accarezza
chi non guarda mai il
cielo e risuscita con lui
ogni giorno, ogni notte,
ogni alba…
piccola _____ crepitante
fallibile
foglia
ed è l'inganno di un Tempo
che ci apre suoi Figli
da un lato la gola, aperta alla Rosa...
dall'altro il filo d'erba
che ci sfama sue Creature, spianato verso il Blu
nell'indefinito
...è brezza rosa, circolare, concentrica
*
"Departure" by George Lundeen
Location: Civic Center exterior
Type: Bronze sculpture
Owner: Loveland Art in Public Places
Acquired: 1986
Photo by George Lundeen
che ci apre suoi Figli
da un lato la gola, aperta alla Rosa...
dall'altro il filo d'erba
che ci sfama sue Creature, spianato verso il Blu
nell'indefinito
...è brezza rosa, circolare, concentrica
*
"Departure" by George Lundeen
Location: Civic Center exterior
Type: Bronze sculpture
Owner: Loveland Art in Public Places
Acquired: 1986
Photo by George Lundeen
martedì 5 novembre 2013
scrivo tra la pelle
la polvere, un bacio
travestita, inginocchiata,
senza calcolo
con le palpebre socchiuse
con la mia mansione di carta,
logora, puntuale...
senza calcolo
scrivo sopra il mondo,senza smarrimento
per calarmi dentro
per carpire virgole,senza storture
scrivo tra il desiderio, il sentire e
l'interrogare
con dialoghi di stelle
e riti di terra
mi bastano monosillabi
per entrare sonorità____vivente
la polvere, un bacio
travestita, inginocchiata,
senza calcolo
con le palpebre socchiuse
con la mia mansione di carta,
logora, puntuale...
senza calcolo
scrivo sopra il mondo,senza smarrimento
per calarmi dentro
per carpire virgole,senza storture
scrivo tra il desiderio, il sentire e
l'interrogare
con dialoghi di stelle
e riti di terra
mi bastano monosillabi
per entrare sonorità____vivente
Io non so, cari ragazzi
quale foglia si staccherà per voi, quando, come,
quali frastagliature celerà , con quali dita e colori
la tingerete di Voi,
ma vi auguro di stringere a lungo
quell"amabile nulla" che i "saggi" chiamano vuoto
di innescare una poesia ogni giorno della vostra esistenza
di inciampare in fili d'erba e carezze di cielo
anche se il "duro tribunale" vi falcerà il sorriso
che possiate essere "nebbia iridata".....sempre
*
(dopo la lezione su M.Guidacci)
quale foglia si staccherà per voi, quando, come,
quali frastagliature celerà , con quali dita e colori
la tingerete di Voi,
ma vi auguro di stringere a lungo
quell"amabile nulla" che i "saggi" chiamano vuoto
di innescare una poesia ogni giorno della vostra esistenza
di inciampare in fili d'erba e carezze di cielo
anche se il "duro tribunale" vi falcerà il sorriso
che possiate essere "nebbia iridata".....sempre
*
(dopo la lezione su M.Guidacci)
sfiorami con la tua parola che si apre rosa
adagiati lettera, ombra esile di tenerezza
su un sentiero verde, non tracciato...senza contorni
ammutolisci il silenzio degli alberi tra le nostre mani
e cogli, sole impreciso, le fragilità di pensieri chiusi, indomiti
narrami ferite, tronchi sventrati, girasoli piegati
cantami della sete, del niente, del tutto, del vuoto che lancina
posami silenzio sulla fronte
e ancorami
radice al suolo
dove il tuo braccio non è più il tuo braccio
e il mio braccio è
incavo d'erba e terra
____impulso di cielo e sangue
adagiati lettera, ombra esile di tenerezza
su un sentiero verde, non tracciato...senza contorni
ammutolisci il silenzio degli alberi tra le nostre mani
e cogli, sole impreciso, le fragilità di pensieri chiusi, indomiti
narrami ferite, tronchi sventrati, girasoli piegati
cantami della sete, del niente, del tutto, del vuoto che lancina
posami silenzio sulla fronte
e ancorami
radice al suolo
dove il tuo braccio non è più il tuo braccio
e il mio braccio è
incavo d'erba e terra
____impulso di cielo e sangue
sei tu il mio migliore respiro
quello che rantola, ruzzola, cade
che frantuma dietro ogni tasto
quello che blasfemo scardina la realtà posata
e scoppia di farfalle
quello che s'inarca di inni essenziali
salutiferi nel pulsare in lettera
cifra, suono
quello che scalcia il sangue e lo rende slancio
sei tu, nel tuo scrostare la vita
minuto nel minuto...
ed è radice, ferma
quello che rantola, ruzzola, cade
che frantuma dietro ogni tasto
quello che blasfemo scardina la realtà posata
e scoppia di farfalle
quello che s'inarca di inni essenziali
salutiferi nel pulsare in lettera
cifra, suono
quello che scalcia il sangue e lo rende slancio
sei tu, nel tuo scrostare la vita
minuto nel minuto...
ed è radice, ferma
lunedì 4 novembre 2013
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