*
rannicchiarmi
nell'acqua
per deporre
cellule nervose
soffiare arcobaleni
pensare
brandelli e stoffe
dai colori di cenere e cielo
solo per un secondo
ancorata
a uno scartafaccio
che scrivo con
le nuvole, quelle che scivolano
in gola
sono gocce
e sangue
che velano
che
capiscono
al di là della pelle
del mondo
(anche controvoglia,
col sentore
di un azzurro sotteso, stropicciato)
*
ph Gaia Maria Franciosi
poetry anna rizzardi
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