addentrarmi nei cunicoli
nel cuore
morderne tutte le cavità
per sventrarne
le opacità
captare il sangue vivo
anestetizzarlo tra i denti
è sopravvivenza ardua
congiunta alle foglie
che tremano
-è conciliazione
dell'affondare
senza affondarsi-
(apri la prima persona singolare
per captarne il canto
di cento colloqui)
*
ph dasha pears ©
poetry anna rizzardi
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