con una rosa
a riccio
mi accoccolo al bacio di sole
amo amare
la Terra
di sei pianeti accogliere il ventre
nelle sere a venire
non citarmi nomi
su altri mondi
transito e mordo la gonna di
una bestemmia contro le ore
si fa alacre il frastuono
fuori, sempre più
nel groviglio nero
a bocca chiusa
come sentinella decifro segni
orbite vuote
e canto ....
appuntamenti da firmare
elenchi da colmare
se arriva il cielo nuovo, avvisami
lentamente scivolarvi con cura
è prestare parole al frutteto...
( al dovere il fiore adempie
sempre e tenta nuove leggende...)
*
ph Giovanna Meo
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