ci sarà presto
un giudizio d'acqua
con cui ritmare un
sortilegio d'anima
parlare piano
con l'alba..
scrivo lentamente le cinque parole
che mi boccheggiano sulla carta
è il coagulo di
una vertigine in silenzio
che bacia il diritto
all'oro
mi suggerisce
d'incarnare
la radice nel caldo
inglobare nomi, lanci insulsi
ascoltare,
riscattare
avvolgermi nella
treccia di una voce
che cerca
non è afa
ma
ectoplasma
dai polsi azzurri
e occhi di foglia..
che guizza
nella pietra
*
ph Stefan Beutler
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