sai
quell'ombra sulla schiena
morde
spesso l'apparenza
ambiguamente
il sorridersi
pigramente ancorarsi
al quadro di spine involute
come crederti
ancora
se l'azzurro è sintesi
di un passaggio oltre
è abnorme
la ricchezza
di quel che fu....e lì
sulla schiena si piegano
i rami delle tue labbra
saldate
a nuovi strati di pelle...
*
ph Barbara Trevisan
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