esci dal tuo piccolo
quadro, dolce creatura
porgimi tutti i colori
che hai negli occhi
nelle piccole mani
dipingeremo a memoria
le tue paure
il tuo coraggio sbocciato
la tua seconda nascita
la tua giovinezza
nell'alfabeto della palpebra pura
senza di te
l'amore
un grido afono,
cieco di rugiada
giace il seme...
l'ossigeno
nel tuo viso
*
ph Barbara Marin
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