Mi avvicino
Io...Luna segreta
sintonizzata a segmenti
astrali
Tocco la tua corrente
che travolge ogni geografia
Porto alla tua soglia
gemme rare
congiunzioni prestabilite
Fruscii di pupille inermi
pentagrammi di pensieri
le nostre parabole....
sigillate nella notte dei tempi
*
ph Luca Barlocci
lunedì 28 luglio 2014
nei colori
si è aperto il
mozzafiato
non ci è dato
scorgere l'apologia
-se esiste- dello stadio
di una vita
ma imprigionarsi
in infiniti
ammiccanti, a capofitto
senza voglia di ritornare
sì.....
il primo verso
è
una farfalla
che vive
fino alla quinta strofa
poi comincia
tu
...
confusamente
tra le mani
(anche nel germoglio
delle sole ciglia....)
*
ph Alessandra Barsotti
si è aperto il
mozzafiato
non ci è dato
scorgere l'apologia
-se esiste- dello stadio
di una vita
ma imprigionarsi
in infiniti
ammiccanti, a capofitto
senza voglia di ritornare
sì.....
il primo verso
è
una farfalla
che vive
fino alla quinta strofa
poi comincia
tu
...
confusamente
tra le mani
(anche nel germoglio
delle sole ciglia....)
*
ph Alessandra Barsotti
sabato 26 luglio 2014
e'una guerra umana...
a tratti angelica
aggrapparsi
alla rupe...
niente clessidra
solo tramontana che
si fa adesione
attitudine lunare che si apre
tocca i gomiti
appare
-ritmo di fiore-
a bocca chiusa
colloquiare
con nuvole
amare mani nella nebbia
entrare nella spirale
eppure il sole
c'e'
dietro labbra nere
un beffardo indizio
che si fa ricciolo
nella mente...
(giorno gemello che rientra
illuminato nei capillari..)
*
ph Francesca Iona
a tratti angelica
aggrapparsi
alla rupe...
niente clessidra
solo tramontana che
si fa adesione
attitudine lunare che si apre
tocca i gomiti
appare
-ritmo di fiore-
a bocca chiusa
colloquiare
con nuvole
amare mani nella nebbia
entrare nella spirale
eppure il sole
c'e'
dietro labbra nere
un beffardo indizio
che si fa ricciolo
nella mente...
(giorno gemello che rientra
illuminato nei capillari..)
*
ph Francesca Iona
disegnerei
un campo di grano
tra le mie mani in difesa
e
il nesso di un tempo
evacuo
palpitante cielo
un abbraccio
abitato
una domanda
richiesta
non c'è luogo
se non nei tuoi occhi
(gli intenti profondi sono blu e scivolano in essi...)
...
nella valle immaginaria
dove fiorisce il canto del fiore
sotto la pelle
di notte
*
ph Samitha Cagliero
un campo di grano
tra le mie mani in difesa
e
il nesso di un tempo
evacuo
palpitante cielo
un abbraccio
abitato
una domanda
richiesta
non c'è luogo
se non nei tuoi occhi
(gli intenti profondi sono blu e scivolano in essi...)
...
nella valle immaginaria
dove fiorisce il canto del fiore
sotto la pelle
di notte
*
ph Samitha Cagliero
esci dal tuo piccolo
quadro, dolce creatura
porgimi tutti i colori
che hai negli occhi
nelle piccole mani
dipingeremo a memoria
le tue paure
il tuo coraggio sbocciato
la tua seconda nascita
la tua giovinezza
nell'alfabeto della palpebra pura
senza di te
l'amore
un grido afono,
cieco di rugiada
giace il seme...
l'ossigeno
nel tuo viso
*
ph Barbara Marin
quadro, dolce creatura
porgimi tutti i colori
che hai negli occhi
nelle piccole mani
dipingeremo a memoria
le tue paure
il tuo coraggio sbocciato
la tua seconda nascita
la tua giovinezza
nell'alfabeto della palpebra pura
senza di te
l'amore
un grido afono,
cieco di rugiada
giace il seme...
l'ossigeno
nel tuo viso
*
ph Barbara Marin
venerdì 25 luglio 2014
24.07.14 ....onorata di collaborare con "The Imaginarium" https://www.facebook.com/media/set/?set=a.685649564855049.1073742070.580522475367759&type=1
martedì 22 luglio 2014
la sagoma bambina
l'ho lasciata nella spuma
(vorace se la divora...nel sangue)
in me visiterai
una sola parola
quando lo vorrai
il destino ha il suo gioco d'ali
indefinito
e a me
sulle labbra
ha impresso odore di salsedine
del primo mattino
quella che carnificazione
si fa ipnosi
nella promessa, negli altri mondi
(ove l'autobiografia
non ricorda fili ..
solo gesti
dal germoglio prolungato)
*
ph Massimiliano Marchese
l'ho lasciata nella spuma
(vorace se la divora...nel sangue)
in me visiterai
una sola parola
quando lo vorrai
il destino ha il suo gioco d'ali
indefinito
e a me
sulle labbra
ha impresso odore di salsedine
del primo mattino
quella che carnificazione
si fa ipnosi
nella promessa, negli altri mondi
(ove l'autobiografia
non ricorda fili ..
solo gesti
dal germoglio prolungato)
*
ph Massimiliano Marchese
lunedì 21 luglio 2014
raccolgo
le molteplici rose
e screziature di me
faranno lettere
(abbondanti, inesauste, dirompenti)
mi avvolgerà il loro calore
(l'estate è nel mondo dentro, mai fuori)
sperimentai e
annuso l'indefinito
l'immotivato nelle preghiere sfilacciate
un adagio, maestoso
pungente, ora ridente...
sempre irriverente passionale
un modello di curva e gesti
senza esagerazioni
solo dono di sè
e dei cuori nuvola
(promesse su promesse, meglio
il pianto in codice e la lacrima vera..
lì...sul filo )
*
ph Samitha Cagliero
le molteplici rose
e screziature di me
faranno lettere
(abbondanti, inesauste, dirompenti)
mi avvolgerà il loro calore
(l'estate è nel mondo dentro, mai fuori)
sperimentai e
annuso l'indefinito
l'immotivato nelle preghiere sfilacciate
un adagio, maestoso
pungente, ora ridente...
sempre irriverente passionale
un modello di curva e gesti
senza esagerazioni
solo dono di sè
e dei cuori nuvola
(promesse su promesse, meglio
il pianto in codice e la lacrima vera..
lì...sul filo )
*
ph Samitha Cagliero
venerdì 18 luglio 2014
non so
se in questa vita
contino più i chiodi nelle mani
o
piccole rose che volano
(la bonaccia s'incrina
in questo arbitrio di decisioni umane)
solo voglio attivare
la fantasia dei giorni
compenetrare -ape- la leggerezza
anche nel mesto lunedì
e nel libro senza stelle
in questo caos vivente
percepire - lieve- la fantasia
che ingloba la mente bambina
o surreale sillogismo
dimorare acre una delizia di idea
anche nella mente più ottusa...
(affido alla pietra la più buona intenzione
e mi rendo aruspice
positiva...
senza goccia
nella sfera di cristallo)..
*
ph Emanuela Migliaccio
se in questa vita
contino più i chiodi nelle mani
o
piccole rose che volano
(la bonaccia s'incrina
in questo arbitrio di decisioni umane)
solo voglio attivare
la fantasia dei giorni
compenetrare -ape- la leggerezza
anche nel mesto lunedì
e nel libro senza stelle
in questo caos vivente
percepire - lieve- la fantasia
che ingloba la mente bambina
o surreale sillogismo
dimorare acre una delizia di idea
anche nella mente più ottusa...
(affido alla pietra la più buona intenzione
e mi rendo aruspice
positiva...
senza goccia
nella sfera di cristallo)..
*
ph Emanuela Migliaccio
mercoledì 16 luglio 2014
ma io i profumi esili
del caprifoglio
li attorciglio ai cenni
alle mani
(non può la falsità e la pseudo
ragione deformare ciò che si snuda
con purezza e risponde alla luna)
è ancora bella
la pagina, profuma
di attesa, di bianco
e
si protende all'invenzione
dell'acqua,
senza legge
anche fuori tempo
si rinasce
e c'è limo fertile
nel sigillo
____nella radice nascosta
*
ph Mia M Photos
del caprifoglio
li attorciglio ai cenni
alle mani
(non può la falsità e la pseudo
ragione deformare ciò che si snuda
con purezza e risponde alla luna)
è ancora bella
la pagina, profuma
di attesa, di bianco
e
si protende all'invenzione
dell'acqua,
senza legge
anche fuori tempo
si rinasce
e c'è limo fertile
nel sigillo
____nella radice nascosta
*
ph Mia M Photos
martedì 8 luglio 2014
mia piccola farfalla
____respirami da radice, viva
canta una ninna nanna
alla vita reale
tingila
inesausta
di luce avviluppata
pregala
più tardi di un sogno
sii il cambio
alla treccia d'ombra
( facile ...è strisciare in terra, senza respiro
per un regno senza musica)
spunta
dalla storia vera
senza vergogna, senza remissione
come un credente
dimora nel nido di un miracolo, sempre...
*
ph Angela Zuppa
____respirami da radice, viva
canta una ninna nanna
alla vita reale
tingila
inesausta
di luce avviluppata
pregala
più tardi di un sogno
sii il cambio
alla treccia d'ombra
( facile ...è strisciare in terra, senza respiro
per un regno senza musica)
spunta
dalla storia vera
senza vergogna, senza remissione
come un credente
dimora nel nido di un miracolo, sempre...
*
ph Angela Zuppa
sai
quell'ombra sulla schiena
morde
spesso l'apparenza
ambiguamente
il sorridersi
pigramente ancorarsi
al quadro di spine involute
come crederti
ancora
se l'azzurro è sintesi
di un passaggio oltre
è abnorme
la ricchezza
di quel che fu....e lì
sulla schiena si piegano
i rami delle tue labbra
saldate
a nuovi strati di pelle...
*
ph Barbara Trevisan
quell'ombra sulla schiena
morde
spesso l'apparenza
ambiguamente
il sorridersi
pigramente ancorarsi
al quadro di spine involute
come crederti
ancora
se l'azzurro è sintesi
di un passaggio oltre
è abnorme
la ricchezza
di quel che fu....e lì
sulla schiena si piegano
i rami delle tue labbra
saldate
a nuovi strati di pelle...
*
ph Barbara Trevisan
venerdì 4 luglio 2014
sorvoliamoci
piano....tre volte
urla il Dolore
eppure è ordine
mordere il Tempo
soffiarsi cardini che invadono il sangue
nulla ci è dovuto
nulla è risucchio inesplicabile
meglio gridare Vita
lanciare fuochi, benedire il vento
alzarsi vapore
custodire un abbraccio profondo
abbandonarsi ventre
alle radici del mondo
colore sensibile sulle gote,
ogni ora.....
questo Viaggio
ci è consono e ci fiorisce
sulle labbra
Incauto
ph Luca Barlocci
piano....tre volte
urla il Dolore
eppure è ordine
mordere il Tempo
soffiarsi cardini che invadono il sangue
nulla ci è dovuto
nulla è risucchio inesplicabile
meglio gridare Vita
lanciare fuochi, benedire il vento
alzarsi vapore
custodire un abbraccio profondo
abbandonarsi ventre
alle radici del mondo
colore sensibile sulle gote,
ogni ora.....
questo Viaggio
ci è consono e ci fiorisce
sulle labbra
Incauto
ph Luca Barlocci
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