tengo con forza
un filo arrotolato
di cielo
solo
per non farmi arrestare
dalla provvidenza (quella che non si placa
e scivola lentamente
tra le ginocchia)
all'arrembaggio
pensieri
dadi alla rinfusa
non gioco più da tempo
ho il biglietto in regola
e la sorte deputata scarsa
sussurra
di un vangelo aperto
ma con vuoto a perdere
nelle mani
il seme nell'approssimazione
umida, tra le radici
*
poetry Anna Rizzardi
ph Oxana Mazur Fine Art Photography