lasciami cantare
al pane bianco
il nostro destino
gestire d'indecisione
la palpebra
nel calare delle ore
insoluta è la
margherita
anche se la strappi
petalo dopo petalo
e l'armeggiare la cieca ragione non fa
per noi
sterilizza il tronco
accelera la quadratura ma
non tocca l'io
fedele al sole
boccheggiano
le dita esili
nel vestito nero,
tu
scioglimele
nel sangue
nell'invisibile alba
dagli steli d'oro
_____di cenere è lo strascico
di carne le labbra...
*
ph Meo Giovanna
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