Tra le mie ossa
solo un respiro
un verso spezzato, inquieto
che sa di arcobaleno e pane nero
compagno,
fedele
alle labbra, parla, balbetta
sorseggia il gusto,
amplesso di sogno
e realtà scardina
da sempre la guancia
nella carezza nera, nello schiaffo di Luce
*
ph Samitha Cagliero
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