Sì
tra quei
ruderi
respiro ancora
la corsa delle
tue guance
ansiose
come neve
sul limite del suo sfiorire
Battezzi ancora
la distesa diafana
sul sentiero
del mio refrigerio
è suono lieve
ma congiunto allo stormo rosso
delle stelle cadenti
… sul tuo petto
da "Il codice degli occhi" (ed.Lunanera)
ph edwin smith
Nessun commento:
Posta un commento