contami
nelle vertebre
ogni singolo grammo di corpo
da un lato
la parola che pervade
(se ci si fida di quella angolazione)
dall'altro l'attimo
che ritrae voce,
chiarezza, illuminazione
un privilegio
di vento che non divide
un paragone
che guarda dall'alto ( si sfibra il fiordaliso nel ricordo....)
ora rammento
la risonanza dei campi
e
non è sfumatura di mesi
nè faccenda diurna
è libro aperto
perduto,
racchiuso tra le spalle
ravveduto in poesia
silenzio___ancestrale,
morbido
di un bacio
*
ph Samitha Cagliero
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