*
ora
che le spighe fanno encomio
è lecito
che la libellula
si ribelli
tra le dita del cielo
piccoli
pasti
assidui
di sole, sale, pane,
acqua, pioggia
due lancette
e una sveglia
in miniatura
tra le mani
*
ph damiano errico
poetry anna rizzardi
venerdì 29 luglio 2016
mercoledì 27 luglio 2016
martedì 26 luglio 2016
*
e
qualora tu
concepissi
rottura di pelle finta
non fa per me il sindacare
è il sangue che
parla (secondo la logica dell'anemone)
infonde pietà
scavalca
oscuri baratri
indice banchetti nelle vene
non chiede, solo
incide e recita
( vitalità disperata
nel fondo degli occhi
che penetra
e nomina i capillari)
fa il suo pane quotidiano
e vive, prima d'ogni altro sentire
e
qualora tu
concepissi
rottura di pelle finta
non fa per me il sindacare
è il sangue che
parla (secondo la logica dell'anemone)
infonde pietà
scavalca
oscuri baratri
indice banchetti nelle vene
non chiede, solo
incide e recita
( vitalità disperata
nel fondo degli occhi
che penetra
e nomina i capillari)
fa il suo pane quotidiano
e vive, prima d'ogni altro sentire
*
ph Barbara Marin
poetry anna rizzardi
lunedì 25 luglio 2016
*
sai
che per partire
è sempre necessaria
una terza valigia
quella da cui volano farfalle
e mezzi respiri
sciocchi sillogismi
che testardi ci ostiniamo
a recitare
rovistando quella torretta
masticando
gradini di pietra
tra soli
fichi d'India
mentre la saliva del mare
ci disfa
senza chiedercelo
( imperscrutabile la domanda
sulle nostre labbra vicine)
*
ph greta larosa
audio video di Laura Sciancalepore (grazie.........<3)
sai
che per partire
è sempre necessaria
una terza valigia
quella da cui volano farfalle
e mezzi respiri
sciocchi sillogismi
che testardi ci ostiniamo
a recitare
rovistando quella torretta
masticando
gradini di pietra
tra soli
fichi d'India
mentre la saliva del mare
ci disfa
senza chiedercelo
( imperscrutabile la domanda
sulle nostre labbra vicine)
*
ph greta larosa
audio video di Laura Sciancalepore (grazie.........<3)
*
decidere
in corrispondenza
se mangiare
dallo stesso piatto
mentre la sutura
si fa velo sottile
congiunge mani
respiri neri
all'ordine del giorno
scandaglia
inventari, macchie
braccia concave
tazzine vuote
e caffe' a perdere
tra petali inconsueti
ordini mai
rimessi - vettovaglie-
stoffe-
e l' ultimo scaffale che
urla
*
ph Barbara Marin
poetry anna rizzardi
decidere
in corrispondenza
se mangiare
dallo stesso piatto
mentre la sutura
si fa velo sottile
congiunge mani
respiri neri
all'ordine del giorno
scandaglia
inventari, macchie
braccia concave
tazzine vuote
e caffe' a perdere
tra petali inconsueti
ordini mai
rimessi - vettovaglie-
stoffe-
e l' ultimo scaffale che
urla
*
ph Barbara Marin
poetry anna rizzardi
venerdì 22 luglio 2016
giovedì 7 luglio 2016
Iscriviti a:
Post (Atom)