*
mi piace
captare i suoni
ma senza che questi si addormentino
nella gola
a nido li immergo nei seni
e lì li lascio vagare
come astrusi folli
li palpo quindi- a giravolta- tra pagine e filigrana
raccogliendone prismi e
luci distorte,
e la terra resta umida, sempre
*
ph Meo Giovanna
poetry anna rizzardi
Nessun commento:
Posta un commento