*
adagiarmi nel
ventre
della terra
solo questo
senza trattenere tinte esclusive
sentori
di falsa appartenenza
riaprire le
radici
per riesplodere
e fare vanga - nella terra fertile-
nel succo delle mani
senza codice, né sangue rappreso
se ti accarezzo, nella sorpresa
del bianco fatto mondo,
saranno
solo fiumi
puri
in congiunzione
atemporale
di pane e pelle
(l'ultima bugia
come un'ostia
nel cuore del cielo)
*
ph Chiara G. Leone
poetry anna rizzardi
lunedì 29 febbraio 2016
domenica 28 febbraio 2016
sabato 27 febbraio 2016
giovedì 25 febbraio 2016
*
la gola
è la mia
e farci guerra per amore
non è ripetizione
mimesi
che si dondola
non desiste
dalla lotta,
una vicinanza primizia
che deve essere ancora
anche se spiove
(bacia cedimenti, guizzi
che profumano di gelsomino)
esce la luna, dilemma che risucchia
il perimetro è acqua
che ti giunge
-esile- tra
le mani
tensione univoca , mite congiunzione di
terra e cielo,
vocazione di tracce
nel respiro
*
ph Irene Fittipaldi
poetry anna rizzardi
la gola
è la mia
e farci guerra per amore
non è ripetizione
mimesi
che si dondola
non desiste
dalla lotta,
una vicinanza primizia
che deve essere ancora
anche se spiove
(bacia cedimenti, guizzi
che profumano di gelsomino)
esce la luna, dilemma che risucchia
il perimetro è acqua
che ti giunge
-esile- tra
le mani
tensione univoca , mite congiunzione di
terra e cielo,
vocazione di tracce
nel respiro
*
ph Irene Fittipaldi
poetry anna rizzardi
*
Al reclinarsi dei passi
mi sentirai
frequenterai danze docili
appena pulsanti
sul tuo petto
(morbida la pelle
si scioglierà,
insoluta tra le tue dita
annebbiate)
diventerai un piccolo foglio
appeso a un albero
che tremerà
al soffio caldo, girovago
delle parole sperse
*
ph Chiara G.Leone
poetry anna rizzardi
Al reclinarsi dei passi
mi sentirai
frequenterai danze docili
appena pulsanti
sul tuo petto
(morbida la pelle
si scioglierà,
insoluta tra le tue dita
annebbiate)
diventerai un piccolo foglio
appeso a un albero
che tremerà
al soffio caldo, girovago
delle parole sperse
*
ph Chiara G.Leone
poetry anna rizzardi
martedì 23 febbraio 2016
*
di mille coriandoli
spargermi
(ognuno con una follia salvifica,
a detergermi nei polpastrelli)
di capillare in vena
nel linguaggio comune
giochi di zucchero
sulle ginocchia nude
senza coperta
senza carezze di pioggia
alle 21 rintocca l'orologio
savio delle verita' scomode...lo sai
e appendo -incauta-
un sorriso che urla alla parete bianca
ha cinque punte
dal due al tre...dal tre al quattro
poi luna e pulsazione (senza alfabeto)
*
ph roberta nozza
poetry anna rizzardi
martedì 9 febbraio 2016
Iscriviti a:
Post (Atom)