e se t'inoltri
tra le risolutezze
di un'estate
goccia a goccia
percepirai
una bocca che trema
nel collo bianco
uno smuoversi che conta
fino a dieci
( incontestabile
l'agire a fiume
che si toglie i vestiti
se guarda tanti fiori)
ed è scia-allo scoperto che
impasta
pane, lettere, un mercoledì qualunque
*
ph Giovanna Meo
poetry Anna Rizzardi
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