è solo
un cerchio sottile
uno sfiorare
la luna, i suoi diari
le ipocrite stelle
attendo
nell'iride
il foglio nuovo
che si fa sberleffo
ogni giorno del buio
e sorride
all'alba
al ruscello
che mi fuoriesce
dalle mani
pallide
senza un perchè
(le cellule danzano
impazzite e pronunciano
il mantra d'oro..)
*
ph Irene Rock ON Fittipaldi
venerdì 26 settembre 2014
mercoledì 17 settembre 2014
mercoledì 10 settembre 2014
mentre sfioro
l'incarnato di un fiore
rimessa a un infinito solstizio
non scrollo la testa
ma piego il collo al cielo
sverno le mie mani
a contatto
con l'aria rossa,
cambio paesaggio
-l'appartenenza
era rivolo nascosto-
mi stringe la cicatrice
alla gola
il ricordo di tenerezza
e -se il corpo può essere poesia-
intingo
l'intento profondo
nelle labbra di una voce
a perdita d'occhio, così in silenzio...
*
ph Samitha Cagliero
l'incarnato di un fiore
rimessa a un infinito solstizio
non scrollo la testa
ma piego il collo al cielo
sverno le mie mani
a contatto
con l'aria rossa,
cambio paesaggio
-l'appartenenza
era rivolo nascosto-
mi stringe la cicatrice
alla gola
il ricordo di tenerezza
e -se il corpo può essere poesia-
intingo
l'intento profondo
nelle labbra di una voce
a perdita d'occhio, così in silenzio...
*
ph Samitha Cagliero
venerdì 5 settembre 2014
amo
l'attorcigliarsi
dei colori al mio corpo
il silenzio
dei fili d'erba
quando lo scempio umano
tace...
il miracolo celato
si schiude nella rosa
spesso malriposta
e
nei capelli si disfa il sole
che mai si colma..
adagio...il timido sogno in boccio si svela
impresso
nell' iride
*
ph Irene Rock ON Fittipaldi
apri quegli occhi
sono sfumature d'ebano
- vi si concentra il cuore -
il caprifoglio, il gelsomino,
il tiglio
tra il tuo strano esistere
uno scialle arruffato
tra i tuoi addii
contro il nero che non vuoi mai stringere
per gli emigranti
il fazzoletto
è solo quello del cielo scarnito
e
le chiazze sulla pelle
solo segni di vita
non c'è una chiusa
per un'anima ostinata
che cerca e graffia la carne
bisogna vestirsi
in tempo
contro la ruota che gira cinicamente
e ti solleva vento...
____( impensabile
l'afasia delle vene se non si ha aria)
*
ph Christian Martin Weiss
sono sfumature d'ebano
- vi si concentra il cuore -
il caprifoglio, il gelsomino,
il tiglio
tra il tuo strano esistere
uno scialle arruffato
tra i tuoi addii
contro il nero che non vuoi mai stringere
per gli emigranti
il fazzoletto
è solo quello del cielo scarnito
e
le chiazze sulla pelle
solo segni di vita
non c'è una chiusa
per un'anima ostinata
che cerca e graffia la carne
bisogna vestirsi
in tempo
contro la ruota che gira cinicamente
e ti solleva vento...
____( impensabile
l'afasia delle vene se non si ha aria)
*
ph Christian Martin Weiss
martedì 2 settembre 2014
soffiarsi nel vento
con antiche rime
figlie di un seno
che s' abbandona
molecole di carne
s'infilano nel fascio
di luce
concerto assordante
che si sviva nell'assedio
di una fonte, eco
di un ex-voto
che si stempera assoluto
nella teca di una luna che abbaglia
noi passiamo
-sfiorandoci nell'essenza-
(sfociando
nella terra,
aperta)
*
ph Ali Osman Ak
con antiche rime
figlie di un seno
che s' abbandona
molecole di carne
s'infilano nel fascio
di luce
concerto assordante
che si sviva nell'assedio
di una fonte, eco
di un ex-voto
che si stempera assoluto
nella teca di una luna che abbaglia
noi passiamo
-sfiorandoci nell'essenza-
(sfociando
nella terra,
aperta)
*
ph Ali Osman Ak
non cercare
la scia d'oro
è nell'abisso
la tua forza,
forse sei, semplicemente
senza veli
senza frasi lunghe
che ottenebrano la palpebra
il grido in vetta
ti è dentro
davanti a un'onda,
un profumo insolito
confecondi di goccia
e tenerezza
di corpo
se il paesaggio si fa blu
prendi per mano
l'ombra del sole
discreta, sicura
una danza che va,
scolpisce,
_____filamento magico
nei tuoi rami
*
ph Luca Barlocci
figlio dello sguardo
del cielo
la tua parola
rosato frutto
si aggomitola
con la mia
un elastico corto
ripieno di baci
e punti cardinali
"da grande vedrai"
"ora, ora ...non da grande",
nella smorfia a forma di
arcobaleno
stringiamoci
nella bussola
del tempo, piccola radice
giochiamo
con la leggenda
degli scacchi...
1,2,3....
il premio...?
un giro di giostra, veloce
e
uno al galoppo
dei tuoi sogni
racchiuso
tra le mie braccia
*
ph Barbara Marin
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