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a farmi specchio una clessidra
di foglie
in cui disperdersi
non fa questione
se con i pugni ravvolti o mani
semiaperte
è il tatto a dichiarare
a smuovere la retina
la carne delle lancette
( ci s'imperla a metà della pioggia,
quella che divarica e scioglie
senza echi, solo mani)
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ph Nikolay Kolev - Portrait Photography ©
poetry Anna Rizzardi